ENOLOGIA E BEVANDE

Le pompe monovite e a lobi Bellin trovano una vasta gamma di applicazioni nel settore enologico grazie alla loro versatilità. Possono essere utilizzate per il pompaggio di vino e mosto durante le operazioni di travaso, per alimentare filtri durante le operazioni di rimontaggio, per il pompaggio di uva pigiata e/o diraspata e vinacce fermentate, o anche per il trasferimento di uva intera.

FASE DI CARICO

L’uva intera viene trasferita dopo la fase di raccolta (sia di tipo meccanico che manuale).

Le pompe a lobi serie PLWXF con tramoggia sono utilizzate per il trasferimento dell’uva intera.

FASE DI DIRASPATURA

Al fine di prevenire che le sostanze presenti nel raspo, quali pectine, tannini, cellulosa e resine, conferiscano al prodotto caratteristiche indesiderate o negative, si effettua la diraspatura prima della pigiatura degli acini. Questo processo consiste nella separazione degli acini dall’asse centrale che li sostiene.

Le pompe monovite e/o a lobi con tramoggia sono utilizzate nella fase di diraspatura degli acini.

ENOLOGIA FASE DI PIGIATURA

Dopo un’ulteriore selezione degli acini, in cui vengono eliminati quelli rotti o affetti da muffe, si procede alla fase di pigiatura. In questa fase si ottiene:

  • una parte solida (bucce 15-20%, vinaccioli 3-6%)
  • una parte liquida (mosto 65-75%)

In particolare, se la pigiatura risulta essere eccessiva si rischia l’emissione di sostanze amaricanti.

Le pompe monovite e/o a lobi con tramoggia sono utilizzate per la fase di pigiatura.

FASE DI TRAVASO DEL VINO

Lo scopo del travaso è eliminare le sostanze solide depositate sul fondo dei contenitori e rimuovere composti maleodoranti responsabili dell'”odore di ridotto”, caratterizzato da sentori di chiuso, feccia, zolfo e persino uova marce. Queste sostanze possono volatilizzarsi e scomparire con un’adeguata areazione.

Il travaso viene effettuato anche per trasferire il vino dopo la chiarificazione, omogenizzare diverse partite di vino o pulire i recipienti svuotati.

Dopo la svinatura e la torchiatura, una certa quantità di sostanze solide, composte da frammenti di bucce e polpa d’uva, rimane nel mosto. Al termine della fermentazione, questa feccia grossolana si deposita sul fondo dei contenitori insieme alle cellule di lieviti morti e deve essere rimossa tramite travaso per prevenire la formazione di odori e sapori difettosi e possibili malattie future.

Le pompe monovite e/o a lobi sono utilizzati per effettuare il travaso del vino.